L' icona della Madonna di San Luca - Bologna - Vergine Odighitria
- Claudia
- 21 gen 2018
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 31 gen 2021

L’immagine dell’Odigitria ( fonte http://www.iconedelveneto.it/le-icone-della-madre-di-dio/odigitria) occupa un posto privilegiato nell’iconografia della Madre di Dio, perché è comune all’Oriente e all’Occidente, anche se la sua origine è specificatamente orientale. E’ tra le icone più celebri della Madre di Dio. Il nome deriva dal greco οδηγός (odegós) che si traduce in “guida, condottiero”, da cui il significato attuale di “Colei che mostra la via”; e la via è appunto Cristo indicato da Maria con la Mano destra.
Il nome gli viene dal santuario mariano di Costantinopoli dove l’immagine era custodita, quello detto “degli odigoi” o “delle guide” , dal nome dei monaci custodi del santuario che facevano da guide ai frequentatori del santuario (in maggioranza ciechi) venuti a chiedere la guarigione della Madonna. Col tempo il nome fu dato alla stessa Madre di Dio e alla sua icona che, usato nella forma femminile di “Odigitria”, le divenne un nome proprio. Ciò che aggiungeva lustro all’immagine era la sua fama di essere un ritratto fatto dal vivo a Gerusalemme dall’evangelista Luca mentre la Madonna era ancora in vita.
L’icona originale dell’Odigitria è stata definitivamente distrutta dai Turchi nel 1453 quando la città di Costantinopoli fu da loro occupata. Di essa sono rimaste numerose repliche fatte in diverse epoche e venerate in molte chiese dell’Oriente e dell’Occidente.
Nell’immagine, Maria vi è raffigurata in posizione frontale, con gli occhi fissi sull’osservatore. Si può notare, analizzando le prime raffigurazioni giunteci dell’Odigitria, che la Madre di Dio può essere a figura intera, in piedi o seduta; generalmente ripresa a mezzo busto: questa ultima forma prenderà il sopravvento, anche se il Bambino non poggia sulle ginocchia, per cui la sua testa si trova all’altezza della spalla della Madre.
Tutte le rappresentazioni hanno in comune dettagli, che caratterizzano questo tipo di immagine: la Madre di Dio regge il Bambino con il braccio, sia a destra sia a sinistra; indossa una tunica di colore verde e il maphorion di colore rosso; i capelli sono completamente invisibili, celati da una specie di cuffia (mitella) sotto il velo aderente.
Il Bambino è seduto sul braccio, anch’egli in posizione frontale, ma appena rivolto verso la Madre; con la destra leggermente alzata benedice alla greca, mentre con la sinistra regge un rotolo di pergamena, simbolo questo di saggezza e di sapienza, tradizionalmente attributo dei profeti. Egli è insieme bambino e adulto, è l’Emmanuele con gli attributi della divinità: nimbo crociato con la scritta O Ω N; ai lati i monogrammi IC XC. I monogrammi della Madre, posti dall’una e dall’altra parte del capo sono ΜΡ ΘΥ. La Vergine tende la sua mano libera verso il Bambino, in un gesto che lo indica.
Nel tipo canonico dell’Odigitria, l’atteggiamento della Madre è ieratico, di distacco e di grande rispetto; quello del Bambino è soffuso di regalità e di serietà, come si addice al Dio-Uomo.

FLUORESCENZA UV MULTISPETTRALE
Quest’indagine rileva i diversi strati di colori e a seconda dello spessore, delle tonalità di colore… definisce se questo sia opera di un restauro successivo o di un ripensamento
INFRAROSSO FOTOGRAFICO
S qualcuno mette una vernice sopra ad un'altra il nostro occhio somma i colori ei riflessi, la trasaparenza… mentre le macchine fotografiche a infrarossi fanno vedere questi strati e li separano. Solo con la macchina a 110 nm si è riusciti a vedere i diversi strati (lo spettro tra i 750 e i 1200 nm è detto infrarosso fotografico perché l’occhio si ferma a 750.) Dall’analisi delle quattro immagini è possibile notare un ripensamento nella pittura del maphorion
IL MAPHARION E' IL Manto femminile usato a Bisanzio che copre il capo e la tunica. Nell'iconografia bizantina il maphorion della Madre di Dio di color rosso porpora indica la sua dignità regale. Esso è ornato da tre stelle che rappresentano la sua verginità prima, durante e dopo il parto. Anche Maria, come Gesù, non ha né corona, né scettro, né altre insegne. Al contrario di Gesù che viene rappresentato sempre scalzo in segno di umiltà tra gli uomini, Maria indossa i "compagia", calzari di porpora o cuoio portati da imperatori e dignitari di corte.)


Comentarios