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Madonnna con il Bambino
di Palma il Vecchio
(clicca sull'immagine per vedere la descrizione)
Madonna tra i santi Battista e Maddalena
Il dipinto è uno dei capolavori di Palma il Vecchio In questa "Sacra Conversazione" databile intorno al 1520-1522, le figure ritratte a mezzo busto sono perfettamente inserite nel luminoso paesaggio dello sfondo, pervaso da una luce chiara e diffusa propria della pittura veneta fra Quattro e Cinquecento. La simmetria con cui sono disposti i personaggi ai lati della Vergine è un manifesto richiamo a Bellini, ma la sontuosità del drappeggio ondulato, così come la solennità degli atteggiamenti della Maddalena e del Battista e lo spazio ben articolato e non costretto, rivelano una autonoma maturità dello stile del pittore in senso pienamente rinascimentale.
Da sottolineare la splendida cromia dell'opera, in cui il blu oltremarino del manto della Vergine prevale sul blu con iridescenze grigie dell'abito di Maria Maddalena a sua volta in armonioso contrappunto con la tunica grigia e il mantello verde oliva del Battista.
I teneri sguardi delle donne, i morbidi riccioli della capigliatura del Battista, l'accuratezza dei particolari quali la manica di velluto bordeaux del braccio destro della Maddalena, l'eccellente qualità della trama attraverso l'intera superficie del dipinto, questi ed altri aspetti fanno di quest'opera un eccellente esempio della pittura di Palma.
Da sottolineare la splendida cromia dell'opera, in cui il blu oltremarino del manto della Vergine prevale sul blu con iridescenze grigie dell'abito di Maria Maddalena a sua volta in armonioso contrappunto con la tunica grigia e il mantello verde oliva del Battista.
I teneri sguardi delle donne, i morbidi riccioli della capigliatura del Battista, l'accuratezza dei particolari quali la manica di velluto bordeaux del braccio destro della Maddalena, l'eccellente qualità della trama attraverso l'intera superficie del dipinto, questi ed altri aspetti fanno di quest'opera un eccellente esempio della pittura di Palma.
Palma il Vecchio, Madonna con il Bambino tra i santi Maria Maddalena, Giovanni Battista e Caterina e il committente (Francesco Priuli?), 1515 ca.
olio su tela - Madrid, Museo Thyssen-Bornemisza
Madonna col Bambino tra i santi Girolamo ed Elena
Pinacoteca dei concordi - Rovigo
Madonna col bambino tra i ss. Giovannino, Giuseppe e Caterina d'a., 1500-25 ca.jpg
Il dipinto rientra nella tipologia delle “sacre conversazioni” di formato orizzontale con la Madonna e i santi in primo piano e sullo sfondo un paesaggio: uno dei soggetti più amati e diffusi nel Cinquecento veneto, prediletti soprattutto dalla committenza privata.
Le figure, in assenza di una struttura architettonica che le inquadri, acquistano grande naturalezza. In seguito alla morte di Palma, il dipinto fu portato a termine da Tiziano, come confermato da studi effettuati in occasione del recente restauro. Egli avrebbe realizzato la testa e il manto di Santa Caterina, e il paesaggio nel fondo. Analisi riflettografiche e radiografiche rivelano altresì alcune varianti apportate da Palma in una prima stesura della composizione: due figure maschili sotto al San Giovanni, forse due donatori, e il viso del bambino rivolto verso di loro. Al posto del paesaggio collinoso era stata prevista una quinta architettonica.
Le figure, in assenza di una struttura architettonica che le inquadri, acquistano grande naturalezza. In seguito alla morte di Palma, il dipinto fu portato a termine da Tiziano, come confermato da studi effettuati in occasione del recente restauro. Egli avrebbe realizzato la testa e il manto di Santa Caterina, e il paesaggio nel fondo. Analisi riflettografiche e radiografiche rivelano altresì alcune varianti apportate da Palma in una prima stesura della composizione: due figure maschili sotto al San Giovanni, forse due donatori, e il viso del bambino rivolto verso di loro. Al posto del paesaggio collinoso era stata prevista una quinta architettonica.
PALMA IL VECCHIO, Jacopo Negretti (Serina, 1480 - Venezia, 1528) "Madonna con Bambino tra S. Caterina e S. Celestino (a sinistra) e S. Giovanni Battista e Barbara
Data: 1512-1514
Stile: alto rinascimento
Tecnica: olio su tela
Dimensioni: 133 × 198 cm
Ubicazione: Kunsthistorisches Museum, Vienna
Stile: alto rinascimento
Tecnica: olio su tela
Dimensioni: 133 × 198 cm
Ubicazione: Kunsthistorisches Museum, Vienna
Madonna col Bambino e san Giuseppe tra i santi Giovanni Battista e Caterina d'Alessandria
Venezia Galleria dell'Accademia
Madonna con Bambino tra S. Caterina e S. Celestino e S. Giovanni Battista e Barbara
Data: 1512-1514
Stile: alto rinascimento
Tecnica: olio su tela
Dimensioni: 133 × 198 cm
Ubicazione: Kunsthistorisches Museum, Vienna
Stile: alto rinascimento
Tecnica: olio su tela
Dimensioni: 133 × 198 cm
Ubicazione: Kunsthistorisches Museum, Vienna
Madonna con il Bambino fra i santi Giovanni Battista e Maria Maddalena
Datazione 1520 circa
Provenienza collezione Guglielmo Lochis, 1866
Descrizione La composizione riprende lo schema della Sacra Conversazione, con la Madonna al centro e i santi disposti ai lati. Le figure tuttavia non sono isolate l’una dall’altra ma dialogano animatamente: la posa vivace del Bambino, proteso verso il vasetto d’unguenti, innesca un moto che si ripercuote sugli altri personaggi, legandoli indissolubilmente. La rigogliosa bellezza della Vergine e della Maddalena richiama le floride figure femminili protagoniste di numerose altre opere dell’artista.
Provenienza collezione Guglielmo Lochis, 1866
Descrizione La composizione riprende lo schema della Sacra Conversazione, con la Madonna al centro e i santi disposti ai lati. Le figure tuttavia non sono isolate l’una dall’altra ma dialogano animatamente: la posa vivace del Bambino, proteso verso il vasetto d’unguenti, innesca un moto che si ripercuote sugli altri personaggi, legandoli indissolubilmente. La rigogliosa bellezza della Vergine e della Maddalena richiama le floride figure femminili protagoniste di numerose altre opere dell’artista.
Palma il Vecchio Pala di Santo Stefano
MADONNA IN TRONO CON IL BAMBINO TRA I SANTI GIORGIO E LUCIA, E UN ANGELO MUSICANTE (PARTICOLARE)
1519-1520 Olio su tela, (310 x 208 cm) Vicenza, chiesa di Santo Stefano
Nell'opera di impianto monumentale lo sfondo architettonico scompare favorendo un paesaggio di ampio respiro. I panneggi ampi e cangianti avvolgono le figure con tessuti preziosi.
1519-1520 Olio su tela, (310 x 208 cm) Vicenza, chiesa di Santo Stefano
Nell'opera di impianto monumentale lo sfondo architettonico scompare favorendo un paesaggio di ampio respiro. I panneggi ampi e cangianti avvolgono le figure con tessuti preziosi.
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