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Madonna con Bambino e angeli reggicorona

1640-45 I olio su tela

Trento, Castello del Buonconsiglio-Collezioni Municipali

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In questo dipinto, probabilmente riconducibile al periodo bresciano, Ricchi, pittore estroso e raffinato, stempera con la naturalezza del gesto carico d'affetto tra la Madre e il Bambino l'originaria sacralità dell'immagine, resa dall'impostazione aulica della scena e dalla consistenza quasi scultorea della figura della Vergine, avvolta nel prezioso mantello reso con brevi e densi tocchi di luce.

Madonne con la corona

Commento dell'autore del Blog:

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E' uno dei pochissimi dipinti che conosco dove due angeli incoronano la Madonna. Questo porta l'attenzione sulla Madonna e non sul Bambino, come nel 90% dei quadri con questo soggetto. Quello che sposta l'attenzione sulla Madonna è anche il fatto che non ci sia differenza tra il bambin Gesù e gli angeli nelle fattezze e nei colori e che nessuna traiettoria pittorica o colore particolare porti l'attenzione sul bambino. Se ricordate, per i pittori classici il manto della Madonna era rosso e azzurro, il che portava l'attenzione al Bambino, avvolto dal manto. In questo dipinto il Ricchi, pur rispettando il rosso dell'iconografia classica usa due escamotage per non farlo risaltare : 1. il manto color giallo oro della Madonna che si suma con gli incarnati del bambino e lo sfondo scuro in basso (che non fa risaltare le figure) e chiaro in alto che le fa risaltare. Insomma chiaramente il Ricchi sembra collegare il momento della nascita del bambino alla glorificazione di Maria, due quadri in uno, staccandosi dai colleghi che ritraevano Maria (vedi Caravaggio) come una giovane donna locale che teneva in braccio un figlio, caratterizzandone cosi l'aspetto umano. Il Ricchi sottolinea non solo l'aspetto divino ma l'aspetto reale di Maria, regina  e madre di RE

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