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Madonna col Bambino e i Santi Margherita, Girolamo e Petronio – Parmigianino (1530)

Santa Margherita 

Mentre pascolava fu notata dal prefetto Ollario che tentò di sedurla, ma lei, avendo consacrato la sua verginità a Dio, confessò la sua fede e lo respinse: umiliato, il prefetto la denunciò come cristiana. Margherita fu incarcerata e venne visitata in cella dal demonio, che le apparve sotto forma di drago e la inghiottì: ma Margherita, armata della croce, gli squarciò il ventre e uscì vittoriosa. Per questo motivo viene invocata per ottenere un parto facile.

In questo quadro il Carracci pone sotto i piedi di Santa Caterina il drago ma lo ritrae con aspetto particolarmente mostruoso (lingua in fuori, denti aguzzi e una specie di corno sul naso)

La posizione della Santa ricorda quella del Parmigianino, anche se la somiglianza è più accentuata nel quadro Madonna con Bambino e santi, 1586, Parma, Galleria Nazionale (vedi la posizione del ginocchio) ma anche i colori dei vestiti sono gli stessi. Il Carracci però evidenzia il fatto che la Santa abbia vinto sul drago in quanto  la sua testa si trova sotto i suoi piedi e non dietro di lei come nella tela del Parmigianino.

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Agostino Carracci, Madonna con Bambino e santi, 1586, Parma, Galleria Nazionale

Il trono 

Nel linguaggio dei fiori, la campanula ha due diversi significati: nell’area mediterranea, è considerata il simbolo della speranza e della perseveranza, significato dovuto al fatto che riesce a crescere in luoghi impervi; nei Paesi del Nord Europa è definita la campana dei morti. Secondo antiche leggende, infatti, chi sente il tintinnio di una campanula, è destinato a morire in breve tempo.  Il pittore quindi dona leggiadria e gioia al fanciullo ma non dimentica che dovrà morire sulla croce

La posizione del viso della Vergine non è molto usuale nell’iconografia classica, dato che sembra leggere un libro e non interessarsi del bambino che gioca con  san Giovannino. Le dita della Madonna sono delicate, lunghe e perfette, con un risalto che quasi quasi sembrano effetto non di un gioco di colori ma di un gioco di luce. Tra qualche anno i giochi di luce di Caravaggio appariranno sulla scena innovando la pittura, ma qualche segnale si nota anche prima. Trovo molto curioso che la Madonna sorregga il libro con un dito e altri due sembrino tenere “il segno” delle pagine. Stava veramente leggendo o faceva finta di farlo mentre controllava il bambino? Il Carracci cura i minimi dettagli anche dell’arredamento, la Madonna è seduta su un trono con raffinate

Gesù ha in mano una campanula

Il Carracci cura i minimi dettagli anche dell’arredamento, la Madonna è seduta su un trono basato su una scultura in legno. Non è uno stile tipico dell’arredamento del periodo, potrebbe essere un “arpia” Nella mitologia greca, le arpie (lett. "le rapitrici", dal verbo greco ἁρπάζειν harpazein, "rapire") sono creature mostruose, con viso di donna e corpo d'uccello. L'origine del loro mito deve forse ricondursi a una personificazione della tempesta. Potrebbe essere un'allegoria del destino del bambino o della tempesta di pensieri che la Madonna poteva avere in quel momento, divisa tra la gioia della fanciullezza di Gesu e il pensiero del suo futuro… o solo un elemento decorativo

La mano della Vergine

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Particolare del trono                                      Particolare della campanula in mano a Gesù

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